Il Ghana incontra la Sicilia. Tra design, Art&Craft e sostenibilità
KxK è il luogo in cui confluiscono i saperi e le tradizioni di due Paesi: il Ghana e la Sicilia
KxK è il laboratorio di idee e creatività in cui il Kente, il prezioso tessuto dei Re del Ghana, sposa la cultura siciliana attraverso la cooperazione delle realtà imprenditoriali ed artigianali di eccellenza dei due Paesi.
KxK è un'aspirazione, una visione, una mission
IL PROGETTO
KxK è un articolato progetto di eco-design & eco-craft promotore di valori di innovazione sociale e di interculturalità che ha il suo focus nel Kente, il prezioso tessuto manufatto indossato dai Re del Ghana.
KxK è l’incontro tra le abilità dei tessitori di Kente dei villaggi ghanesi e la sapienza del fare dei maestri artigiani siciliani, da cui nasce una produzione di oggetti di design rigorosamente handmade, unici ed in edizione limitata, realizzati col tessuto Kente, per il rilancio di antichi saperi e tradizioni artigiane propri di queste due culture, quella ghanese e quella siciliana.
KxK è l'incontro tra due culture che si traduce in manifattura tradizionale e design: espressione dell'unione dei popoli e strumento di valorizzazione di "diversità" e "comunione".
KxK è il “KxK Network Lab”, laboratorio di idee e creatività che nasce dalla cooperazione delle realtà imprenditoriali ed artigianali di eccellenza dei due Paesi.
KxK è anche…
ARTIGIANALITA’
Ritorno al “fare manuale” e riscoperta della qualità e del valore unico del prodotto realizzato artigianalmente.
SOSTENIBILITA’
Rispetto dell’ambiente nella scelta delle materie prime da utilizzare nella filiera produttiva attraverso l’utilizzo di fibre naturali e biologiche e di materiale di scarto di lavorazioni pregresse.
ETICITA’
L’intera filiera di produzione è affidata al lavoro delle diverse realtà produttive locali con particolare attenzione alle categorie “fragili” per il riscatto del territorio.
UNICITA’
Produzione non seriali e assoluta unicità dei singoli prodotti realizzati con striscie di tessuto Kente l’una diversa dall’altra, uniche e irripetibili in se stesse così come le loro piccole imperfezioni, secondo il paradigma del “No two alike”.
LE COLLEZIONI
Da sempre emblema della cultura siciliana nel mondo, simbolicamente associata al riscatto sociale delle masse di immigrati siciliani, ma anche all’illegalità della mafia, oggi il copricapo siciliano è divenuto un simbolo di libertà e di riscatto per le nuove generazioni. Nel tempo, la coppola nelle sue diverse varianti è divenuta un accessorio immancabile, uno dei must have della moda attuale in tutto il mondo, adatto ad impreziosire per la sua versatilità qualsiasi mise, dalla più casual alla più ricercata.
L'uso del Kente per la sua manifattura nasce dalla volontà di celebrare l'incontro tra le due culture avvenuto in Sicilia, dove la comunità dei nuovi migranti è in larga parte costituita dai Ghanesi. I molteplici colori e motivi geometrici propri del tessuto ente aggiungono grande brio e originalità al capo, impreziosenso ed arricchendo di valore e profondi significati questo prodotto della tradizione siciliana.
La manifattura della coppola per mano di maestri artigiani siciliani e l’utilizzo delle strisce di Kente per la realizzazione delle coppole KxK rendono inoltre ciascuno di questi capi un articolo unico e irripetibile, prodotto in serie limitate e numerate.
LE COPPOLE KxK
LE BORSE KxK
Tradizione, design e innovazione: così nasce la prima linea di borse KxX.
Parte della collezione è il frutto dello studio di design innovativo di oggetti tipici della tradizione rurale siciliana come “la coffa”, la cesta che veniva impiegata nelle campagne per dare il foraggio ai cavalli o sui muli per il trasporto del materiale, ottenuta dall’intreccio a mano della “curina”, la parte tenera delle foglie di palma nana siciliana. Oggi, la coffa siciliana ha varcato i confini isolani e cambiato veste, e da umile attrezzo da lavoro è stata rivisitata, adornata, trasformata e proposta nelle collezioni di stilisti famosi in tutto il mondo.
Il design delle KxK bags, partendo dall’originale coffa e da altri oggetti siciliani come la borraccia in pelle di capra di pastori e bovari, raddoppiata, ribaltata, stirata, allungata e schiacciata, per creare un nuovo oggetto: un accessorio di alta moda che unisce tradizione e innovazione e che stravolge le regole, ma che affonda le sue radici culturali nella storia della nostra Sicilia. Alcuni altri particolari rimandano volutamente ad elementi tipici della tradizione siciliana come il caratteristico "giummo" attaccato alla cerniera posta all'esterno.
Il Kente, tessuto simbolo della tradizione ghanese, diventa qui, nella rivisitazione del linguaggio di una tradizione e cultura, l'ulteriore elemento di innovazione che conferisce al prodotto originalità e unicità.
L’esclusività di queste borse, prodotte in serie limitate e numerate, è inoltre frutto del lavoro di esperti artigiani siciliani, partner del progetto e membri del KxK Network Lab. Essi assemblano il Kente con tessuti pregiati e materiali di scarto provenienti da lavorazioni pregresse di importanti case di alta moda, che riciclati e valorizzati dal Kente, rendono a tutti gli effetti le borse KxK dei pezzi unici ed assolutamente irripetibili.
IL KENTE
C’ERA UNA VOLTA.
Narra una leggenda di 375 anni fa che due fratelli del villaggio di Bonwire, nell'antico Regno Ashanti in Ghana, ispirati da un ragno che tesseva la sua tela, tesserono una striscia a motivi geometrici. Il tessuto, nelle sue infinite varianti di colori e geometrie, fu chiamato "kente", cioè intreccio, e la sua bellezza era tale da farne le vesti dei Re.
CARATTERISTICHE.
Il Kente è tessuto che si presenta in strisce lunghe e strette (alte da 7,5 a 11,5 cm), cucite poi insieme a costituire drappi per le vesti maschili e oggi anche scampoli di stoffa per gli abiti femminili.
LA LAVORAZIONE DEL KENTE.
Il telaio in legno, attivato con incredibile abilità e rapidità da mani e piedi di soli tessitori uomini, ha dimensioni contenute, tipiche dei telai portatili delle popolazioni nomadi dell’Africa: caricato sulle bestie da soma, giungeva così al di là di deserti, fiumi e catene montuose, diffondendo l’arte della tessitura.
IL VILLAGGIO DI BONWIRE
Questa stoffa preziosa, concepita nel XVII secolo nel villaggio di Bonwire, è dunque uno dei più famosi tessuti provenienti dall’Africa, e Bonwire (nel Distretto Municipale di Ejisu – Juaben nella Regione dell’Ashanti, in Ghana) è ancora il più famoso centro per la tessitura del Kente.
IL KENTE OGGI
Questo prezioso tessuto dai mille significati costituisce ancora oggi una delle espressioni più significative della cultura del Ghana. La stoffa nel corso degli ultimi secoli ha subito molti cambiamenti: i fili, originariamente in seta, sono stati sostituiti da rayon, seta e cotone, per essere accessibili ad un maggior numero di persone. Nuovi modelli con nuovi significati sono costantemente progettati, ma molti dei modelli originali sono ancora utilizzati nella tessitura. I drappi pregiati da indossare per le cerimonie hanno ceduto il passo ad oggetti di uso più comune.
I MOTIVI GEOMETRICI E
IL LORO SIMBOLISMO
Ogni motivo geometrico del Kente ha un significato specifico (il nome di una persona, un evento storico, un proverbio) o si richiama a letteratura orale, concetti filosofici, valori morali, comportamenti umani e attributi di vita vegetale e animale. La combinazione di diversi motivi in un’unica stoffa assume un significato simbolico sempre diverso; cosicchè, prima di diventare maestro tessitore, bisogna imparare il significato di tutti i modelli e come crearli.
I COLORI E I LORO SIGNIFICATI
I colori tradizionali del Kente sono quelli tratti in origine dalle radici e dalle foglie degli alberi: secondo la tradizione Ashanti, il nero rappresenta l’Africa, il giallo l’oro, il rosso il sangue degli antenati e il verde la foresta.
L’oro è anche il colore reale, del benessere, della gloria e purezza spirituale.
Il blu significa pace, armonia e amore.
Il marrone è il colore della Madre Terra ed è associato alla guarigione.
Il verde rappresenta la vegetazione e rimanda alla crescita e al rinnovamento spirituale.
KxK LAB
IL LABORATORIO IN RETE
Il KxK Network LAB è un laboratorio di filiera in rete in cui eco-craft makers dal Ghana, dalla Sicilia e della comunità ghanese in Sicilia, saranno coinvolti nella produzione di oggetti di design rigorosamente handmade, in serie uniche e limitate realizzati col Kente, tessuto tradizionale dei Re Ashanti dell’antico omonimo impero Ghana.
KxK è anche un luogo informale dove i designer e gli artigiani dalla Sicilia e dal Ghana condividono le loro abilità e conoscenze. Un’opportunità di visibilità per i designer e per gli artigiani della rete, ma anche di formazione e connessione vantaggiosa per tutti i membri della rete.
Una rete aperta a tutti coloro che amano il lavoro di squadra e le sfide e che desiderano sposare il progetto KxK e contribuire ad esso mettendo in rete le proprie personali competenze e conoscenze.